Illuminazione bar

Ogni bar ha le proprie caratteristiche ed esigenze. C'è quel bar che rimane aperto solo di giorno e quello esclusivamente serale o notturno. Logicamente l'illuminazione sarà diversa, anche se dovrà essere moderna e ben distribuita. Basta pensare a quei lounge bar, tanto in voga negli ultimi tempi, dove si mangia e si ascolta musica; una via di mezzo tra ristoranti e discoteche. Qui, l'illuminazione bar diventa fondamentale, un elemento soffuso e allo stesso tempo originale. Quindi, la luminosità contaddistingue il locale, attirando più o meno clienti. Per esempio, per le famiglie è meglio un locale con più luce, mentre se si vuole trascorrere una serata tranquilla con amici o con il partner è sicuramente più indicato un locale riservato, quindi meno luminoso. In poche parole, l'illuminazione si traduce in una parte dell'arredamento e senza investire in cifre stratosferiche si possono fare dei spettacolari giochi di luce.

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Come progettare l'illuminazione bar

Per progettare l'illuminazione bar è necessario pensare a quali elementi o zone dovranno essere maggiormente illuminati. Ad esempio, dare più importanza al banco piuttosto che all'entrata o ai tavoli. Si potrebbero utilizzare dei faretti da posizionare strategicamente o altre tipologie di lampadine o neon. Tuttavia il consumo energetico dovrà essere tenuto in considerazione e quindi è meglio usare una regolazione automatica delle luci presenti nel locale. Oppure far eseguire un impianto a Led che è a basso consumo e maggiore durata. Nonostante la spesa iniziale più elevata, questa verrà ben presto recuperata e l'illuminazione bar ne avrà un vantaggio stupefacente. E ancora, dovranno essere presi in esame i dettagli più particolari dell'arredamento di un bar, in quanto è solo illuminandoli che anche l'architettura del locale stesso acquisterà risalto e si noterà maggiormente.